martedì 13 aprile 2010

SILENZIO

Rabbia
 impotenza e paura
emozioni scaturite nel tempo
dal tutto e dal niente
dilagano dalla mia bocca.
L’urlo è forte
Urlo così intensamente

 che l’arcobaleno si impasta
come nuvola nera e spegne il sole

 e fa tremare i petali di ogni fiore.
Lo tsunami dell’anima
divora le spiagge
spogliando a nudo ogni conchiglia.
Arrivi correndo richiamato dall’urlo
Arrivi correndo ma non freni il mio grido
Raccogli quel dolore privo di pianto
e col tuo amore ripaghi di luce
la naturale bellezza che ho sconvolto.
E crei il silenzio.
Elisena

 

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