sabato 4 dicembre 2010

NINA

Nina che annusi la vita
attraverso le rose
che pungon le dita
Nina che leggi i giornali
e piangi dentro i tuoi occhiali
 Nina con le scarpe sempre nuove
sospesa da terra
non consumi mai suole
non voli e annusi la vita
attraverso le rose
che pungon le dita
Nina innamorata
Nina mai baciata
Costretta a vergine
e non a sposa
vivi al margine
lontana da ogni cosa
Nina diversa creatura
fantastichi amore e
carezze e avventura
Nina che sorridi da sempre
con gli occhiali a finestra
unico tuo gesto è
girare la testa e
annusi la vita
attraverso le rose
che pungon le dita.
Elisena


Dedico queste poche righe a tutti coloro che sono Tetraplegici.