E giungerà
tra giorni stiracchiati e mosto
l’ottobre di vino
di schizzi d’uva in fermento
che inebriano ogni Dio
Ma nell’argilla e sabbia
vene asciutte e tralci
non più aggrappate al cielo
disseccheranno al sole
e nelle botti il fiume
gonfierà nel legno
fino a scoppiarsi il cuore
E sarà allora
che m’ubriacherò la bocca
che m’ubriacherò la bocca
saggiandolo dalle tue labbra a forza
E quando il mattino
sorprenderà la bruma addormentata
sorprenderà la bruma addormentata
e lascerà fuor di noi la
nebbia
mi siederò alla sponda
e mi lascerò cadere
lucidamente ubriaca
nel fiume del mistero
dove scorre tutto ciò che è noi
e il nostro amore invero!
Elisena