Perdermi nel trasporto delle gocce d’acqua che smarrite dellavocazione altalenano nel vento infrante ad una ad una sulle lastre rive tirate a lucido delle mie finestre E lasciano il segno Vento e pioggia impeti avversi volteggiano insieme violentandosi sotto un Sole che padrone del Cielo ha smarrito la sua fede Difficile trattenere il sereno quando i pensieri si domandano e i dogma supremi si professano in altre verità! Elisena
Amerò quelle labbra nel desiderio d’un bacio strappato alla bocca gelata dal vento per i miei agognati sussurri stesi a un sole febbrile Amerò quelle labbra e sarò acqua che non da tregua Annienterò ogni pretesa a nuvole e pioggia che impietrite chineranno il capo! Elisena
A te che non sappiamo viverti
perché ci sembri infinito
A te che diamo colpe
che non ti appartengono
A te che vorremo mettere da parte
per poterti risparmiare
A te che non hai mai una misura
a volte scorri in fretta
altre non passi mai
A te a cui abbiamo affidato
le nostre memorie, i nostri eroi
le nostre future speranze
A te che sei sempre presente
solo dopo essere passato
A te che non diamo il valore
che ti spetta,
rimandandoti sempre al domani
A te che sei l’unica cosa
al mondo che contiamo,
che aspettiamo,
che sprechiamo.
A te che sei immortale
ma poni limite
ad ogni esistenza.
A te che col tuo passare
sbiadisci ogni cosa.
A te che sei amico
fratello e compagno
che appartieni a tutti
perché nessuno ti può comprare.
A te io dico grazie
anche se non so
quanto della tua anima
mi hai destinato.
così lontana dal mondo come Cenerentola d'acciaio annichilisci questo rudere affinché capitoli in macerie ed io possa trovar tra le rovine le mie parole su pagine imbrattate di poesie stonate che senz'età passano i limiti del mio mondo sconfinando nel tuo lontano d'un amore così vicino! Elisena
Questo post è dedicato a Francesco Guccini, un musicista, scrittore e cantautore italiano. È anche sporadicamente attore, autore di colonne sonore e di fumetti; si occupa inoltre di lessicologia, lessicografia, glottologia, etimologia, dialettologia, traduzione, teatro e di canzoni per altri interpreti (informazioni tratte da Wikipedia)
Dedicata al mio blog, a me stessa, alla mia follia di voler continuare a credere che l'uguaglianza, la giustizia e il dolore siano un giorno uguali per tutta l'umanità!
Rabbia impotenza e paura emozioni scaturite nel tempo dal tutto e dal niente dilagano dalla mia bocca. L’urlo è forte Urlo così intensamente che l’arcobaleno si impasta come nuvola nera e spegne il sole e fa tremare i petali di ogni fiore. Lo tsunami dell’anima divora le spiagge spogliando a nudo ogni conchiglia. Arrivi correndo richiamato dall’urlo Arrivi correndo ma non freni il mio grido Raccogli quel dolore privo di pianto e col tuo amore ripaghi di luce la naturale bellezza che ho sconvolto. E crei il silenzio.
Credo che i bambini spogliati dell’innocenza
restino per sempre sospesi in aria
per non sfiorare il sudiciume
della bassezza d’animo degli uomini
che li ha ricoperti
di giochi di dolore
per lasciarli poi vivere nell’eterna paura. Elisena