lunedì 6 dicembre 2010

Fiori neri


Tra i rami spogli
appendo le mie tristezze
Il vento poi soffierà forte
trasformandole in foglie morte
Denudata dai neri fiori
 sarò libera e seducente
di vivere l’emozione vietata
d’una poesia scanzonata.
Elisena

sabato 4 dicembre 2010

NINA

Nina che annusi la vita
attraverso le rose
che pungon le dita
Nina che leggi i giornali
e piangi dentro i tuoi occhiali
 Nina con le scarpe sempre nuove
sospesa da terra
non consumi mai suole
non voli e annusi la vita
attraverso le rose
che pungon le dita
Nina innamorata
Nina mai baciata
Costretta a vergine
e non a sposa
vivi al margine
lontana da ogni cosa
Nina diversa creatura
fantastichi amore e
carezze e avventura
Nina che sorridi da sempre
con gli occhiali a finestra
unico tuo gesto è
girare la testa e
annusi la vita
attraverso le rose
che pungon le dita.
Elisena


Dedico queste poche righe a tutti coloro che sono Tetraplegici.

venerdì 3 dicembre 2010

ANGELI MALATI.


E s’avvicina lenta
come ogni anno
la notte che porta luce
 gioia
 inganno.
A mezzanotte
c’è solo un bimbo che nasce
Altri muoiono di stenti e straziati
Ma dicono che sono angeli in cielo volati
Io dico che sono morti bambini malati.
Nati senz’ali
da seni asciutti
ed uteri straziati
di Madonne addolorate
Accade sempre
nella notte 
di ogni Natale.
Elisena

giovedì 2 dicembre 2010

Omaggio a Mario Monicelli

Questa mattina,
mi son gettato,
o vita ciao, vita ciao
vita ciao, ciao, ciao,
questa mattina mi son gettato
per il mio diritto di morir
E sono morto
Come volevo
O vita ciao
vita ciao, vita ciao,
vita ciao, ciao
da uomo libero
t’ho salutata
con la stessa umanità
con la quale t’ho sempre amata
o vita ciao, vita ciao,
vita ciao, ciao
E se da uomo
ho scelto la morte
tu mi devi rispettar!
Elisena

ADDIO, MONICELLI!!!!

lunedì 29 novembre 2010

Lascia in pace la morte


Se hai vissuto un sogno allora 
scrivine la delusione
Se hai vissuto la pazzia allora 
 scrivine la normalità
Se hai conosciuto l’amore allora  
  scrivine l’odio
Se hai conosciuto il dolore allora  
  scrivine il bene
Ma se non hai mai conosciuto niente
 oltre il tuo ego allora non scrivere 
 lascia in pace la morte
 comincia a vivere
 e prendi appunti.
Elisena

venerdì 26 novembre 2010

Ad Alda Merini.


I poeti come te non muoiono mai
perché disturbano l’incanto del paradiso
spalancando una finestra sull’inferno
affinché ogni dannato giovi del calore
e della dolcezza dell’anima tua
attraverso i vetri
dei tuoi versi.
Elisena

 

lunedì 22 novembre 2010

Menzogne.

Solo un breve attimo d’eternità
mi sconvolge
Mi tormenta
mi fa sentire in colpa
Poi la verità
mi riprende
mi conforta
Mi assolve
Del gioco della vita la morte ne fa parte
ma quando la luce si spegne davvero
L’eternità non è più un attimo
e le menzogne non si cancellano
con una benedizione
Ho pietà e per te.
Ho già spento ogni luce.
Elisena


domenica 14 novembre 2010

Un uomo da marciapiede


Alla fiera dell’Est con due soldi prendi una donna dille che l'ami, scrivile canzoni d'amore mandale rose e poesie dalle anche spremute di cuore. Ma non mangiarti mai l’ultimo mon chéri che è rimasto solo soletto e non chiederle perdono perché il male lo hai fatto anche a te. Sì, perché adesso sali in auto e ti fermano quelli di Cobra 11 ... vaglielo a spiegare all’etilometro che hai mangiato quell’ultimo cioccolatino ripieno di liquore. Non ti crederanno mai. Ti giudicherà un nano di sicuro, una carogna perché ha il cuore troppo, troppo vicino al buco del culo. Scriverai le tue prigioni su fogli di carta stampati col blu. Dalla tua cella vedrai solo montagne verdi e capirai che la libertà non è star sopra un albero. Ma lei è a casa che aspetta te e tornerai quando le colline saranno in fiore. L’incontrerai rincorrendola lungo le scale. 10 anni da narrare l’uno all’altro. Finalmente a casa. Ma non aprire quella porta, troverai bicchieri vuoti, vestiti e cicche sopra  il pavimento e tanti piatti sporchi da lavare. Nella notte buia e tempestosa griderai: Ti prego,non scherzare col fucile, per la rabbia tua la bile può scoppiar! Anche gli angeli tirano di destro, non lo sai? E allora? Prendi i soldi e scappa, anzi, vola nel blu dipinto di blu a recuperar palloni nato senza i piedi buoni per correre tra la via Emilia e il West. Ma perché poi ce l’hanno tutti con te? In fondo non sei nero, sei solo sporco. Fatti uno sciampo con quella morbida schiuma e mettiti il Denim così non dovrai chiedere mai. Che fantastica storia è la vita. Basta poco a fare bella figura, basta poco, basta esser buoni la domenica mattina. Portala sul lago e falla anche pescare e fingere di essere sul mare, finchè la barca và ... tu lasciala andare. Ogni persona è un abisso vengono le vertigini a guardarci dentro. Ci provi fallisci, ci riprovi fallisci di nuovo, ma il vero fallimento è quando smetti di provare e allora uccidila, prima che muoia. E’ molto ambiziosa, vero? Sai cosa ti sembra con la sua borsetta pulita e le scarpette a buon prezzo? Ti sembra una campagnola. Un'energica campagnola ripulita con poco gusto. E’ stata nutrita bene e questo ha allungato le sue ossa, ma non si è spinta più in là di una generazione rispetto ai rifiuti umani da cui proviene. La scortesia per te è una deformità inconcepibile. La superbia è decisamente il tuo peccato preferito. Il cuore di una donna è un profondo oceano di segreti le scuse sono come i buchi del culo...tutti ne hanno uno! "Tu non mi perdonerai mai, vero?" "Dio non ci perdonerà" "Dio non esiste, amore mio" "Speriamo..." Si può benissimo ridere della magia. Comunque si sappia che la magia è… quoddam ubique, quoddam semper, quoddam ab omnibus creditum est, che significa: la magia e' quella cosa che ovunque, sempre e da tutti, è creduta...e adesso famme na’ magia: SPARISCI! Non sei degna di me, non mi meriti più. Sei libera per i prossimi 30/40 anni. Il mio avvocato telefonerà al tuo. Io non ho avvocati, fagli chiamare il mio dottore. Ogni storia ha il suo finale, ma nella vita il finale è solo un nuovo inizio! La vita è come una scatola di cioccolatini (è tutto cominciato da lì) non sai mai quale ti capita! Mamma diceva sempre: devi gettare il passato dietro di te prima di andare avanti! Non sono un uomo intelligente, ma so l'amore che significa. ... e non ho altro da dire su questa faccenda se no che il migliore amico è la propria madre. Prometto che la prossima volta non manderò tutto a puttane...mammina!
Elisena


sabato 13 novembre 2010

Il corridoio.

Non scrivo mai parole tra le righe
Il corridoio dell’immaginazione
deve restar sgombro
per far correre la mente
libera di leggere
dove non c’è inganno
Tutto ciò che esprimo
interpreta correttamente
i miei sogni rubati
E’ inutile cercare parole nascoste
anche se ognuno è sovrano di leggerle.
Ho licenziato gli spazi vuoti.
Elisena

venerdì 29 ottobre 2010

Non sono mai stata cosi vicina a un uomo da potermi bruciare


Pedalando in bicicletta, senza fretta, nella brughiera di mattina dove non si vede a un passo, me ne vado a spigolare, quando noto una barca in mezzo al mare.  E’ un barcone senza motore che potrà trasportare si e no 15 persone, ma ce ne son 300 e tutti neri neri. Forse è diretta a Santa Fe perché deve scaricare mezzo Kilo di caffè, ma un’onda anomala l’inghiotte. Eran 300 eran giovani e neri e sono morti. Vabbé, penso, mica è la prima volta che succede, ci penserà il vecchio e il mare a loro. D’improvviso vedo la nebbia agli irti colli che piovigginando sale e decido di tornare in ginocchio da te, nella nostra vecchia fattoria, dove lo spiedo starà sicuramente scoppiettando e tu fischiettando hai chiuso le finestre e stai piangendo. Ho deciso di dirti tutto quello che le donne non dicono perché ho bisogno di te per fare l’amore. Io che cosa mai farei se adesso non ci fossi tu? Beh? Che aspetti? Che fai lì impalato? Mangiati quel maledetto pocket coffee  così ... uno su mille ce la fai. Ancora, ancora, ancora e più sù, muoviti più in fretta più sù, nel silenzio. Taci! Su le soglie del bosco non odo parole che dici umane...parole parole parole, soltanto parole, parole tra noi. Che fai? Ti fermi? Nel mezzo del cammin della mia selva oscura? E allora ho deciso, me ne vado. La valigia sul letto è quella d’un lungo viaggio. Vai dal Comm. Montalbano a denunciare la mia scomparsa. E non vai a Chi l’ha visto? E neanche stampi la mia faccia sulle scatole del latte a lunga conservazione? Perché, non potevi rivolgerti a Jack Malone di “Senza Traccia”? Speri forse che diventi uno dei Cold Case? Ti amo e poi ti odio e poi ti amo, si perché l’amore si odia e di caramelle, non ne voglio più, preferisco il nostro Kinder Bueno, da dividerci da buoni vicini, preferisco mangiarti e lasciarti nell’anima, un fermo immagine, un segno che non passa mai, neanche con il Cillit Bang.  Userò il Bio Shoult. Questa notte è piccola per noi, troppo piccolina e domani sarà un altro giorno. Buonanotte, fiorellino, sognani se nevica, sognami...sono nuvola. Sei un essere speciale ed io avrò cura di te. Io che t'ho amato sempre, non t'ho amato mai, amore che vieni, amore che vai... Ormai mi sono rassegnata capisci... poi sei arrivato tu... e non ho bisogno di avere un altro motivo per essere arrabbiata con dio.... Quante donne hai amato prima di me? Nessuna. E dopo di me? Nessuna... Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente equivale a non vivere, ma devi tentare, perché, se non hai mai tentato, non hai mai vissuto.... Cosa voglio di più dalla vita? Voglio la favola....
Elisena


mercoledì 27 ottobre 2010

E gli altri siamo noi.

Non noti gli altri
L’angolatura è diversa
Lontana dal tuo sole
culture religioni
malattie guerre
non ti appartengono
Ma quando il tuo diamante
diventa un sasso opaco
quel lontano sole
lo riaccende di speranza
e sei già parte di loro.
Nessuno è immune
e tutto è incancellabile.
Elisena


domenica 17 ottobre 2010

A mia zia.

Da madre tu non potevi definire 
il tempo di vita d’un figlio
Ma il male si
e t’ha indotta a strappargli
secondi preziosi
tramutandoli in sorrisi
in carezze
in parole …
L’ultima mai detta
Nessun addio
E sopravvivi costretta
aspettando nel tuo
l’addio al dolore
al ricordo
al tempo.
Eppur sorridi
perché suo è anche quel sorriso
E lavori
e sudi
e vivi 
ogni giorno è diverso
in un nuovo ricordo
che ti regali allo specchio
I tuoi occhi sono i suoi
E’ uno schiaffo alla morte
la tua forza di vita
quando rincorri con scarpe slacciate
praterie di pensieri
e c'è lui che t’aiuta
ad alzare in volo
una sedia a rotelle
come fosse un aquilone!
Elisena


Questa poesia è dedicata a mia zia Lucia, una persona speciale, solare, luminosa, come il suo nome. Il destino le ha imposto di sopravvivere alla morte d’un figlio continuando a sorridere, a giocare, a soffrire con l’umiltà di chi ha il dono di camminare e non contare i suoi giorni. Mio cugino Mauro è morto a soli vent’anni, sconfitto dalla distrofia muscolare. La sua fanciullezza e l’adolescenza sono state colmate dal suo amore così grande da far diventare la sua sedia a rotelle un aquilone, per trasportarlo leggero in un cielo da lei  non troppo lontano.


domenica 10 ottobre 2010

Intervallo


Della vita e del buio
è padrona la nera signora
Qualche volta  ti lascia fuggire 
rinviando l'incontro
ma poi ritorna
e decisa mette fine al tuo giorno
Un giorno che sembra esser durato
quanto un solo respiro
dal primo vagito
all'ultimo fiato
E' lei che decide del pallore l'alba sul viso
Quest'oscura Signora
ogni volta ha una scusa
Misterioso intervallo di vita 
 la bocca sua
omaggio di un sol bacio.
Elisena


giovedì 23 settembre 2010

Folle bacio

    
Senza rughe è 
quest’eterna tua innocenza
carismatica nell’anima
che nel profondo
immenso proteggi
e pazzamente m’innamora
Dall’Atlantide ingoiata
per l’avverarsi di bellezza e pace,
 come isola
promessa di speranza a chi la cerca
E su carrozze a vela
in giardini di schiuma
la trascini cullandola
sfidando il cielo
verso l’indistinta linea
d’uno specchio d’orizzonte
ove l’occhio non distingue
la pelle tua dalla sua fronte
Così lascio i miei piedi
di donna al tuo folle bacio
ogni volta che  
le labbra tua lambiscono la sponda.
Elisena

KE DICO COME FOLLE BACIO A TUTTI I MIEI AMBLOG!

venerdì 17 settembre 2010

Lo Starnuto

Il silenzio non esiste
neanche nella mente
In ogni pensiero c’è suono
musica
parole.
Il silenzio è sguardi
di labbra chiuse.
Disperata spiritualità
interrotta da uno starnuto.
L'unico silenzio che conosco
è la voce dei morti
ineluttabile vincolo.
Elisena

martedì 14 settembre 2010

MALEDETTO VIZIO.



Ti stringo fragile
sottile lembo di carta
affusolato che tra le dita
giochi col desiderio
celato dal bisogno
e lo elimini
velocemente in un respiro
appagandolo 
in un brevissimo momento
troppo in fretta
misurandone il tempo.
Domini la mia volontà
la plagi, l'imprigioni
poi la liberi per poco
e sei di nuovo tra le dita
 tra le labbra
nei polmoni.
Gestualità e rito maledetto.
Eppure
ti ho lasciata in un momento
di pace e di fermezza
oggi scaduta e
mollando il freno
fingo di sentirmi esaudita
finché il mio prossimo desiderio
mi brucerà tra le dita.
Elisena

lunedì 13 settembre 2010

Un attimo d'eternità

Vissi come spuma di mare
In quell’unico respiro di luce
Tonino
Questa dedica mi è stata donata da mio marito, per quell'attimo d'amore che dura da un'eternità.

domenica 12 settembre 2010

Ribellione

Gli uomini potenti defecano
come tutti quanti
Poi si puliscono il deretano
usando la loro mano
Gesto che accomuna
ogni essere umano
essendo parte del quotidiano
Però…. più un culo è potente
più la carta dev’esser resistente
Ma anche la più schiava
a volte si ribella
e nello strappo nefasto
si lacera miserabilmente
Così che nel pulire le terga
la mano del potente
finisce nella merda.
Elisena

giovedì 9 settembre 2010

AMICI

E’ difficile fondere
 un abbraccio e un sorriso.
Unire all’entusiasmo
tristezza
gioia
pianto.
Credo che solo l’amicizia
riesca a fare tanto
perché la sua anima
fatta di valore
non discrimina mai
lingue e colore.

Elisena

venerdì 3 settembre 2010

Il mare non piange


Il mare non piange
raccoglie le pene e
su scogli l’infrange
Poi col suo corpo salato
bagna gli occhi di rocce
Come lacrime
…due sole gocce
E le sue onde dopo richiama
Le calma

 le culla e dalla spiaggia 
poi le allontana
Elisena

martedì 31 agosto 2010

Senza rete


Occhi socchiusi
e labbra tumide
in attesa di quel bacio
che potrebbe portarmi in paradiso
Che potrebbe lanciarti nel baratro
E’ tua la scelta
Io posso solo patire sognando
Ma baciami

 se ne hai voglia.
Elisena




lunedì 23 agosto 2010

Pensieri

Sono pensieri
Pensieri giovani
colorati
che impazziti giocano
come fuochi d’artificio
all’ambire le stelle
al sognare l’amore
Spettacolare visione
pensando al domani
Sono pensieri
Pensieri adulti
delimitati
farfalle con una sola ala
costretti a calcolare
la possibilità del volo
per posarsi su un fiore
pensando al domani
Sono pensieri
Pensieri vecchi
polvere di stelle
deposta nella mente
da promesse di vita
pensando al domani
e rassegnate all’oggi.
Elisena


lunedì 9 agosto 2010

Notte di giorno

Notte cocente d’amore
Parole mutate in carezze
Sentimento parlato al piacere
Notte intensa d’amore
Notte di poesia
Delirio di un sogno

Notte gridata
Notte infinita
Notte di note
Da cantare
nel giorno.
Giorno di luce
Giorno di canto
nato da una notte d'amore
di poesia e di note
Ritornelli di ricordi
Ritmi di vita.

Elisena




Questa poesia è nata spontaneamente leggendo un racconto scritto da njara dal titolo "Una canzone piccolina"


sabato 7 agosto 2010

PENSANDO AL NULLA


E mi perdo nell’assenza 
di percezioni significative
allusive del reale
Come un chiodo privo di storia
senza memoria 

mi abbandono 
nell’immensa fossa del vuoto assoluto
che dentro m’attira come calamita
Ma io sono
Io esito
Solo non penso
sono assorta nel nulla.
Elisena


venerdì 6 agosto 2010

TRAM LINEA 5- A.T.A.C. - P.ZZA DEI GERANI/STAZIONE TERMINI

Ti ho affidato i miei sogni fino al capolinea
e spedito le mie rovine al deposito
Bulloni della mia gioventù
tengono ancora salde le tue rotaie
sopravvivendo all’attesa dell’incontro
Solita fermata
Tra semafori sbiaditi
e gente schizzata che mi spintona
e io qui
impalata
a fissarti come una deficiente
Per anni ti ho atteso
rincorso e perdonato
maledicendo il guasto
che a piedi m’aveva lasciato
Io che t'ho amato e odiato

 e i tuoi servizi ho sempre pagato
un posto nei miei ricordi
per te ho riservato.
Elisena


giovedì 5 agosto 2010

Sogno d'estate


Son schiaffi di mare sulle gambe
le gocce d’acqua che il vento sbatte
rubate alle onde impazzite
nella corsa sfrenata all’ambita battigia
traguardo dell'essere spuma.
E fresche dell’aria e dall’acqua dissetate
al sole s’aprono sfrontate
mai sazie dei raggi bollenti
E i capelli nel disordine trascinati
invitano a suggellare gli occhi
per entrare nel sogno.

Elisena


domenica 1 agosto 2010

Il mercatino dell'usato


Al mercatino dell’usato
a lungo ho curiosato
e alla fine nulla ho comprato
Ho frugato sui banchi tra gli abiti
che odoravano di polvere vissuta
Ho rovistato tra tazze di porcellana
vasi cornici e medaglie gloriose
di nobili fantasmi e povere memorie
Ho vissuto momenti passati
tra scarpe foto scatole libri
e distanti segreti svelati
Ho setacciato la muffa
fra anticaglie e ferri vecchi
di lavori andati
Ho visto toccato e sperato
alla vana ricerca di un qualcosa
quale sostanza di nuovo
entrante nell’uomo aggiornato
Al mercatino dell’usato
a lungo ho curiosato
e alla fine nulla ho comprato.
Elisena

giovedì 29 luglio 2010

Leggerezza

Girano al contrario
gravando come some i miei pensieri
nel carosello della mente
selle di somari stanchi
al posto di superbi destrieri.
E nell’agile destrezza del movimento
nessuno ascolta il nitrito divenuto raglio.
Devo alleggerire le mie croci
e trasformarle in un carosello
come accade in quel vortice brioso della giostra
dove la leggerezza
cavalca ogni cosa.
Elisena


domenica 18 luglio 2010

Solo un sorriso!

Da labbra schiuse
sboccia la serenità negli occhi
E si armonizza il viso 
di chi dona amore
mentre straluna il cuore
di chi apprezza quel semplice sorriso
che sublima l'ombra
e t'accarezza.

Elisena



martedì 6 luglio 2010

BRICIOLE DI SABBIA

Sabbia rovente
nel pugno chiuso della mano
che dolcemente scava
altalenandosi
sotto l’albero senza radici
Poi allenta l’assedio
E tra le dita dischiuse
i granelli liberamente fuggono
 Che strano
per una volta la felicità
non è volare
ma tornare nell’immensa distesa
di briciole terrene.
Elisena


domenica 4 luglio 2010

COSCIENZA


Non fermarti se consapevolmente
sto correndo dentro di te
Non tapparti quella maledetta bocca
se lancerò il fulmine
che ti lacererà l’anima
Non chiederti perché 
se dal nulla
 son venuta all’improvviso
Io sono ciò che la tua mente

 deve capire e vedere
Io sono colei che differenzia
il bene dal male
l’idea dal pensiero
il fare dal desistere
Io sono colei che ti guida
nella volontà
che ti parla
che ti fa riflettere
Odiami pure con impotenza
ed amami quando ci riesci
Sei tu che mi hai costruita
come compagna di vita
E allora usami.
Non lasciare
che il mondo esterno
faccia di te quello
che non vuoi essere.
Elisena



martedì 29 giugno 2010

Tempo.



A te che non sappiamo viverti
perché ci sembri infinito
A te che diamo colpe che non ti appartengono
A te che vorremo mettere da parte
per poterti risparmiare
A te che non hai mai una misura
a volte scorri in fretta
altre non passi mai
A te a cui abbiamo affidato le nostre memorie

 i nostri eroi
le nostre future speranze
A te che sei sempre presente

solo dopo essere passato
A te che non diamo il valore che ti spetta
rimandandoti sempre al domani
A te che sei l’unica cosa al mondo che contiamo
che aspettiamo
che sprechiamo.
A te che sei immortale
ma poni limite ad ogni esistenza.
A te che col tuo passare sbiadisci ogni cosa.
A te che sei amico 

fratello e compagno
che appartieni a tutti
perché nessuno ti può comprare.
A te io dico grazie
anche se non so
quanto della tua anima mi hai destinato.

Elisena

giovedì 24 giugno 2010

Sorgente

Il desiderio di desiderarti
e la smania di averti
è sete continua
Sei tu
Sono io
Fresca sorgente
di un amore così lungo

così amato
Consapevolezza di anime
che si sono cercate
che si sono volute
che si sono legate
E’ il volerti
E’ l’avermi
Per scelta
Per destino
Per amore.

Elisena 

lunedì 21 giugno 2010

LIBERTA'.

Libertà
non ti sappiamo amare
Libertà
non ti sappiamo usare
Libertà
proprio non ti comprendiamo
Libertà
di te spesso ce ne dimentichiamo
Libertà
 noi stupidi
ci imprigioniamo
Libertà
non ti diamo più valore
Libertà
hai perso ogni colore
Libertà
 si è spento il tuo ideale
Libertà
 ma non per tutte le razze
Libertà
non più gridata nelle piazze
Libertà
di te non resta
che una scritta sbiadita
priva d’accento
su un muro di periferia
a ricordarci che
la tua e la nostra di storia
ancora non è finita.
Elisena
Nessun uomo sa spiegare la parola libertà. Troppi uomini sbagliano spiegando l'anarchia (Domenico Ventura)

sabato 12 giugno 2010

Quadro d'autore, quadro d'amore!



Pennellate d’inchiostro nero
delineano i tuoi contorni
su una tela buia
ed emerge solo il tuo respiro
che accarezzo
mentre il tuo corpo
che nudo si rivela alle mie mani
modella l’indistinta notte.
Quadro d’autore
il sogno ne è l’ombra
che disorienta la luce.
Quadro d’amore
che toglie aspetto alla critica
lasciando spazio al brivido carnale
mentre sul pavimento
rotola una bottiglia
d’inchiostro vuota.
Elisena

martedì 8 giugno 2010

Sul filo del tempo.


Un tappeto pregiato
non va calpestato
sbattuto
infangato.
Colmo di nodi
 di fili e speranze
tutti uniti tra loro dalle nostre mani
che a volte non sanno
e tirano troppo i fili
e confondono il disegno
e poi tagliano il nodo
e non c’è più perdono.
Elisena

mercoledì 2 giugno 2010

SOGNI.



Sdraiate nella battigia come conchiglie
le mie attese vivono il tempo
sospinte dal mare
come chimere
dall’onda alla riva
alla vista d'una luna folle.
Aspettano la realtà
al riparo dal tradimento
coperte dall’alta marea.

Elisena


lunedì 24 maggio 2010

Mia madre.

Eri la più bella tra le donne
e non dirlo sarebbe come tirar Madonne
Un’offesa alla natura
che ti ha donato tanto
per farti poi straziar dal pianto.
Anche il morbo
ch'ora ti possiede
di te si è innamorato
e della tua bellezza oggi
ne ha fatto scempio
sacrificandoti
rinchiusa per sempre
a vivere in un tempio.
Per questo io lo maledico
e pubblico la tua foto
come gesto proibito
per restituirti la dignità
racchiusa in quel semplice
tuo sorriso.
Elisena
DEDICATA AL SORRISO DI MIA MADRE, DONNA DI STRAORDINARIA BELLEZZA.