Era la sera
del 24 Dicembre
d'un
anno impossibile
quando per sbaglio
ho lasciato fuori le mie favole
ho lasciato fuori le mie favole
e fuori c'era
un freddo cane
La mattina
seguente
ho fatto
colazione con i soliti biscotti
Ma era la
mattina d’un giorno di festa
d'un giorno
chiamato Natale
d'un giorno
maledettamente inattuabile
se non hai qualche sogno da intingere
in una tazza di latte
E senza una buona colazione
non puoi ingannare il destino
Allora sono uscita in ciabatte e pigiama
e quando gli auguri hanno iniziato
a nevicarmi addosso
ho spettinato tutta la mia fantasia
per rianimare dal freddo
qualche mio lieto fine
Dopo mi sono specchiata
ero sempre io
in ciabatte e pigiama
ma sembravo felice.
Elisena
E senza una buona colazione
non puoi ingannare il destino
Allora sono uscita in ciabatte e pigiama
e quando gli auguri hanno iniziato
a nevicarmi addosso
ho spettinato tutta la mia fantasia
per rianimare dal freddo
qualche mio lieto fine
Dopo mi sono specchiata
ero sempre io
in ciabatte e pigiama
ma sembravo felice.
Elisena