Mi confido
a mattini senza specchi
e mi
affeziono ai sogni che la notte
non mi
concede
Ed apro le
finestre
perché
l'aria dei ricordi
e di tutto
ciò che è stato
attraversi la strada e me
senza dubitare
di un semaforo
Ma poi ho bisogno di vita
E torno a
morire in una vetrina
sotto gli
occhi di un manichino
dentro un sorriso che io
non mi posso
comprare