mi ha fatto scendere ad una fermata di
silenzio e io
ho provato a condividerlo con i miei pensieri
ma lui era greve
e feroce con l'aria tutt'intorno
da azzittire anche la pioggia
che poi lenta e scalza cadeva sull'erba
fino a morire
fino a togliermi il disordine della casa
e dei profumi lasciati sul tavolo
tra gli occhiali dimenticati accanto al
telefono
per farmi perdere di vista
le mie piccole certezze fatte di
angoli
costruiti nei rumori delle notti
dietro piogge a cui io
do un suono di chiavi
La
vita non dovrebbe mai smettere di parlarmi
Elisena