martedì 16 agosto 2022


Delle carezze ascolto sempre
le parole della pelle
nei lunghi inverni di mia madre
distesi nella carta d'un giornale
sotto il braccio stanco di mio padre
 L'impressione d'un vento
lenzuola appese senz'inizio e né fine
bianche fantasmi di balcone
E il mio non perdermi adesso
risale la periferia
nell'incontro di mani
zingare musiche di sogni
poche righe di vita
e tante note nel cuore
Elisena