Mentre fuori la città sbadiglia al giorno
io resto appesa alla poesia della tua voce
che m’è parsa vera
Poi il risveglio
disincanta infelicemente il sogno
disincanta infelicemente il sogno
Ma io ordino al rumore
d’incombere su ciò che m’hai detto
perché sei viva
anche se non hai più suono.
E si fa strada il dolore
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