Nel ruscello dall’acque morte
non guizzano gioiosi i pesci
ne s’alimentano a sbocciare le ninfee
Nel ruscello dall’acque vive
dei veleni umani delle fabbriche
appestate dal sudore d’operai in nero
mal pagati e sfruttati
è svanito il sogno arrivato dal mare
Nel ruscello ove la speranza
ha asciugato le radici degli alberi attorno
ha asciugato le radici degli alberi attorno
tramutandole in pietre
e le canne costeggianti
intonano lamenti di dolore ...
intonano lamenti di dolore ...
In quel ruscello
si battezzerà
si battezzerà
ogni creatura
fantasma della natura
generata dall’avidità dell’uomo!
Elisena
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni plagio sarà perseguito a norma di legge.