Arrangio un brano senza musica
avventurandomi in un grazie
composto solo di parole
Di quelle che passano inosservate
nell’osterie
nei fiaschi di buon vino
che tra un bicchiere e l’altro
apron gli occhi
ai quotidiani banali dettagli
scampati spesso
dentro gli occhi degli amanti
ma non dei diversi
dei persi
Dentro a quelli di chi ha creduto
e di chi ci crede ancora
che verità ed emozioni
non risparmiano i cattivi
ne santificano i buoni
E’ un grazie improvvisato
adattato al mio ritenere
tra passaggi d’abiti e di tempo
di guerre
di politiche e
di politiche e
di generazioni
dove il mito mai s’è spento
presente vita del momento
Francesco
tu non sai che io
tu non sai che io
canto ancora le tue canzoni
e conservo ancora
tutte le mie illusioni!
Grazie Francesco!
Elisena
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