L’ho visto arrivare avanzando sul ponte
a cavallo del suo equinozio
Sulle spalle un mantello di foglie depresse
il cappello di panno dalle falde umide di sole
e la nebbia incalzare ai suoi piedi
Camminava a rilento
indebolendo i nostri giorni
che sempre più corti
rimpiangono i cristalli di salsedine
che trasporta a tracolla
nella ricca bisaccia
Il suo procedere ... l' incontro ...
l’appuntamento col ponte del solstizio
quello del freddo e del ghiaccio
della neve sul mare
L’ho sentito prendermi
Abbracciarmi sulla sella di plaid
esortandomi al letargo
sul letto dei ricordi
verso i sogni del Natale
Mi ha presa
mentre scoppiettavano castagne
Ed io mi sono persa
nei suoi immensi occhi castani
consona che la sua gioventù
sarebbe presto sfiorita
nella vecchiaia
d’un’anima innevata!
Elisena
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