Ogni angolo che
è in me è un caos
un groviglio
di vene e di battiti
di capelli spettinati e casini di
fame
di sete e di sguardi
Eppure un
giorno
tu sei
entrato in questa mia confusione
e ti sei
seduto senza
calpestare nulla
senza gettar via niente
di questo mio disordine di vita
dove conservo
tutto
dalle foto da
scattare ai sentimenti usati
E forse è fra
quest'ultimi che mi sono persa
e t'ho trovato seduto tra quelli ancora da vivere.
Elisena
..perchè rimango senza parole..? Forse è quel bianco e nero o forse è quella vena colma di ricordi che lasciano un sorriso tra le labbra..
RispondiEliminaLa felicità non s'inventa.
Maurizio