Mi fermavo
spesso sui puntini
sospensivi
in attesa
d'una parola che mi mandasse a capo
senza farmi
saltare un rigo
o farmi
cadere su quello sbagliato
o quello in
fondo alla pagina
E su quei
puntini
pungenti come
chiodi
trattenevo il
respiro
per restar incollata
a quel foglio
prima che una
mano potesse voltarlo
senza avermi
letto le ferite
cancellato gli errori
e sussurrato quell'ultima
parola d'inizio
Elisena