quell'inutile boccone
d'un affetto rifatto
e iniziai a strozzarmi e
in men d'un attimo la vita tutta
mi passò davanti come un
treno
ma non si fermò in
nessuna stazione
dell'ultimo minuto
Un colpo di tosse al
posto d'un bacio e
obliterai ancora un
biglietto
per il domani
da vivere in una
pellicola in bianco e nero
al di là di quella
maledetta linea gialla
disegnata su quel
piatto profondo di minestra
in cui l'amore ci aveva
mangiato per giorni
mesi
e a volte anche per anni
ma senza mai farmi partire
Elisena