Sono in un giorno incerto
In uno di quelli in cui
neanche l'aria riesce a respirare
mentre la vita ha ben altro da fare
E lega fili spinati di confini
per fermare chi scappa da una guerra
in un balordo odore di indifferenza
dove nessuno scioglie quei nodi di ferro
Mi chiedo perché le cicogne volano ancora alte
e a quale Dio portano quei bambini consumati
violati e poi dimenticati anche da me
che in piccola parte adesso sono
in quel resto del mondo
che muore d'altro
nella sua consapevole vergogna
nella sua consapevole vergogna
Siamo sempre oltre un filo spinato e da qualsiasi parte si stia, è posto sbagliat e a dirlo è il muro che divide. Non si scioglieranno quei nodi attorcigliati ma desiderare di farlo e fare quel che si può è un passo necessario.
RispondiEliminaTi leggo con interesse. Come sempre.
Ciao Sari ..... é con immenso piacere che, seppur virtualmente, ti abbraccio e ringrazio per questo tuo commento che condivido
EliminaBuon Domani Sari ..... senza confini e senza muri