Appesi l'attesa
per continuare a crederci davvero
come un pezzo di straccio
strappato dalla confusione
e disorientato dagli interminabili decolli
negli schianti dei mattini
Il cuore mi nutrì di foto mai scattate
di gesti mai dedicati
Nessuna preghiera mi parlò
con foto di carezze inventate
Tirando le somme al tempo
mi ritrovai appesa in pochi centimetri
d'un bianco senza colori
insieme a quel pezzo di straccio
strappato dalla confusione
Eravamo al margine d'un foglio
Penzolanti su l'ultimo rigo
Troppo esile per sostenerci
Lui finì tragicamente in un vuoto di carta
Io mi salvai andando a capo
Trovai scampo nella lista degli appunti
Elisena