Se piange la Poesia
nessuna vela può asciugarle gli occhi
Così fuggon via l’ombre
e pel mare è tempesta
e nell’aria salsa respiran l’onde
che il vento strappa e il cuore inghiotte
E di vento e cuore
son furia e paura
abbracciate a pelle
in un buio di stelle
nell'amplesso violento
che non intende al silenzio
e lascia al faro
com'unico signore del cielo
l’ultima rima di luce che resta
a sfidar la tempesta
per indicar la strada
alla mia rondine di mare
che nell'oblio s’è persa!
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