lunedì 14 gennaio 2013

E vieni da me ...

Sei tornata
e prepotente hai preso le mie mani
facendole danzare tra le lettere
E detti parole
che rimpiangono l’inchiostro
indelebili
come il sentimento
che tu vuoi ch’io scriva
Senza senso è la mia ragione
che nell'entusiasmo delle parole fugge
per imprimere emozioni
che solo adesso provo
come inconsapevoli nascite
scampate agli aborti della vita
e partorite dai pensieri
E quando te ne vai
lasciandomi sola con la mia anima
non ascolti il pianto
ne baci il sorriso
di queste tue creature
 che sanno d’esser figlie
solo della mia mente
e non d’una madre
che usa il cuore
d’una sconosciuta
per dar respiro
ad anonimi sogni
in un delirio di versi. 
Elisena 


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