Orrori che navigano
su torrenti asciutti
letti di pietra
testimoni di preghiere
recitate con rosari di ossa
sgranati nel freddo della notte
col silenzio della paura
nel dolore
sotto coperte di sangue
Fili d'erba
sulla ruggine del ferro
speranze perse
dietro a un respiro
dentro una carezza
per ogni vita
caduta in ginocchio
E gira al largo il vento
dai lunghi camini
vento impotente
all'odor della carne
vento che ancor oggi non sa
da che parte soffiare
per quella cenere umana
... da che parte portare
tutta la polvere
della nostra storia!
Elisena
Foto di Erica Milone