sabato 30 novembre 2013

Nel Bistrot

Ho visto l’angelo della morte
seduto a un bistrot
 davanti a una tazza di caffè nero
 servito dalle mani d'un vento
freddo ed amaro

Lui era  lì 
seduto tra Parigi e l’infinito
trasparente come l’aria
come un' ombra 
sui bordi dei bicchieri

E l’ho schernito
quando ho sentito le sue dita
tra i miei capelli
 separarmi dai pensieri
mentre l’anima tremava

Io che da sempre illudo
 la mia paura a non aver paura
e scaldo il mio spirito con caffè bollente
in questo mattino 
di un anonimo Novembre 
lascio che sia quell'Angelo a bere
 i miei sogni già spenti
nel freddo fondo d'un bicchiere
      servito dal mio coraggio
 sul tavolo d'un bistrot
d'una Parigi così lontana
ove io non sono mai stata!
Elisena