Scrivo la vita su un pezzo di carta
come se le mie mani appartenessero ad altri
come se la mia vita non fosse la mia
Così la felicità o il dolore parlato da frasi
diventa un pensiero
abbandonato per sempre
come un grido dell’anima
che appare silente
E tra le mani posso stringerla ancora
questa mia vita di carta
che sento leggera
perché dopo il punto
c'è il sentimento che insiste
e come un sogno non scritto
romanza le righe di distanze nascoste
E mai ritorna sulla stessa pagina
il mio spirito a rileggere l’orme
lasciate da sgorbi
Quell'orme potrebbero diventar ombre
Quell'orme potrebbero diventar ombre
ed io le ucciderei
ingannandole d'altre parole!
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