Rifugio di musica
grazia il mio mondo
da dentro uno squarcio
che chiuso non lascia spazio alla poesia
Mentr’io cammino all’interno
su strade di pietra
e fuori
rossi papaveri
sovrastano viole
Ma sotto le zolle dei prati
scorre un pianto di terra
e sotto la pietra
piange duro un ricordo
che disarma ogni erba
e vince ogni fiore
in un sacrificio
di rime e parole
Antichi papaveri
consolate l’estate
macchiandone i prati
e note di musica
addolcite il respiro
cosi ch' io mi chino
in questo rosso tripudio
e da dentro una crepa
alzo sordo il mio grido
perché nessuno vi colga
Pazzia dell’anima
che giochi di mente
perché so ch’io son libera
nel mio schiavo mondo
E se anche un sol petalo
tinge estate e da vita
io ritrovo il mio mondo
e vivo poesia!
Elisena
grazia il mio mondo
da dentro uno squarcio
che chiuso non lascia spazio alla poesia
Mentr’io cammino all’interno
su strade di pietra
e fuori
rossi papaveri
sovrastano viole
Ma sotto le zolle dei prati
scorre un pianto di terra
e sotto la pietra
piange duro un ricordo
che disarma ogni erba
e vince ogni fiore
in un sacrificio
di rime e parole
Antichi papaveri
consolate l’estate
macchiandone i prati
e note di musica
addolcite il respiro
cosi ch' io mi chino
in questo rosso tripudio
e da dentro una crepa
alzo sordo il mio grido
perché nessuno vi colga
Pazzia dell’anima
che giochi di mente
perché so ch’io son libera
nel mio schiavo mondo
E se anche un sol petalo
tinge estate e da vita
io ritrovo il mio mondo
e vivo poesia!
Elisena
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